Granarolo ha chiuso il primo semestre 2014 con un fatturato in crescita del 6,5% (+3,6% a perimetro costante) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante “un contesto generale di mercati in forte difficoltà”, spiega la società. In particolare, i mercati in cui opera il gruppo sono risultati in diminuzione del 3%, con punte del -7% nel latte fresco. L’Ebitda dei primi sei mesi dell’anno è in linea con quello dell’anno precedente, nonostante il prezzo della materia prima italiana sia cresciuto del 12%.

Il gruppo sottolinea comunque che, nonostante la forte crisi dei consumi in Italia, “riteniamo di poter raggiungere i risultati di marginalità conseguiti lo scorso anno anche grazie allo sviluppo dei mercati internazionali: i piani di crescita mediante acquisizione a cui sta lavorando il gruppo potrebbero incrementare tale obiettivo”.
Sul fronte acquisizioni si è espresso il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari: “Ci sono tappe impegnative sul cammino, da realizzare con implementazione di prodotti interni, ma anche con le acquisizioni. Queste rappresentano sempre salti dimensionali più o meno grandi, ne abbiamo in cantiere alcune interessanti sia in Italia che all’estero“. Quindi un commento sugli obiettivi finanziari del gruppo a breve termine: “Due anni fa –  ha spiegato Calzolari – ci siamo dati il progetto ambizioso di raddoppiare il fatturato entro il 2016 e a metà strada siamo in linea con gli obiettivi”.

Oggi, intanto, al Museo delle Scienza e della Tecnologia di Milano, Granarolo ha annunciato la partecipazione al Padiglione Italia di Expo 2015.
“L’impegno di Granarolo per Expo rappresenta un’opportunità per la promozione del Made in Italy e per la presentazione del nostro gruppo alle delegazioni dei 147 Paesi partecipanti. Un’opportunità anche perché il 40% del fatturato del gruppo proviene dai mercati esteri“, ha spiegato Calzolari.
Granarolo gestirà i 200 metri quadri del Cardo Sudovest del Padiglione con la formula dell’edutaintment, incrocio tra intrattenimento e apprendimento. La progettazione dello spazio riservato all’Azienda Latte è stata curata dagli studi Mca dell’architetto Mario Cucinella e da Tarpini Production. Numerosi gli eventi in programma, tra presentazioni e percorsi esperienziali.

Diana Bracco, commissario per il padiglione Italia, ha commentato: “Siamo molto lieti che Granarolo diventi partner del Padiglione Italia. Noi abbiamo un’ambizione e una grande responsabilità: valorizzare le eccellenze e le radici culturali italiane, proiettandole in un futuro sostenibile. Il percorso espositivo e il palinsesto dei mille e più eventi che animeranno per sei mesi Padiglione Italia, e dunque anche lo spazio dedicato al latte, creeranno un vero e proprio itinerario esperienziale, di viaggio e di scoperta”.