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Ricotta di Bufala Campana D.O.P.

Prodotto a basso contenuto di grassi, fresco, con struttura morbida e cremosa.

Prodotto tipico della zona meridionale d'Italia, si fa in più regioni: Campania, Lazio, Puglia, Molise. Laddove è più intenso l'allevamento delle bufale mediterranee. Ottenuta dalla coagulazione caldo-acida del siero proveniente dalla lavorazione del latte, può essere consumata fresca oppure omogeneizzata. È un latticino granuloso, morbido, cremoso con aroma lattico di bassa intensità.

Organismo di controllo della D.O.P.

Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana D.O.P.
Via Carlo III, 156 – 81020 San Nicola La Strada (CE)

Scheda analitica

Zona di produzione

  • Campania
  • Lazio
  • Puglia
  • Molise

Territorio di produzione

Campania: principalmente nel bacino attorno ai fiumi Garigliano e Volturno e tra la piana del fiume Sele e la zona del Cilento, sia nella zona costiera, sia lungo le vallate. Lazio: tra la valle del fiume Amaseno e la vicina pianura Pontina. Puglia: la fascia pianeggiante e collinare della provincia di Foggia, ai piedi del promontorio del Gargano. Molise: con un unico comune interessato, Venafro.

Origine

  • Latte di Bufala

Periodo di produzione

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Forma e dimensione

La forma è tronco-piramidale o tronco-conica, con peso massimo di 2 kg.

Storia

Plinio il Vecchio citava questo latticino nel Naturalis Historia. Della Ricotta di Bufala si parlava anche nella metà del 1800, quando veniva avvolta in piccole pezze di canapa, attraverso gesti umani tramandati di generazione in generazione. Achille Bruni, professore della Regia Università di Napoli, nel 1859, scriveva: “Munto il latte e versato in tinozza, vi si mette il caglio di capretto; e dopo di essersi rappreso con la spatola di legno si taglia a pezzi grossi. Quindi con una “cazzuliera” di legno si leva il siero che si fa bollire per trarne la ricotta”.

Tipologia di formaggio per tipo di lavorazione

Pasta molle

Tecnologia di lavorazione

Per la produzione viene utilizzato solamente il siero residuo della lavorazione del latte di bufala, subito dopo l'estrazione della cagliata, affinché non acidifichi oltre il limite consentito dal disciplinare. La Ricotta affiorata si preleva manualmente con un mestolo forato, ma anche meccanicamente, utilizzando appositi estrattori. Quindi viene posta in appositi recipienti, dove prende la forma e si raffredda.

Maturazione/Stagionatura

La tipologia Fresca Omogeneizzata, sgrondata dalla scotta, subisce un trattamento termico al fine di ottenere una conservabilità massima di 21 giorni dalla data di produzione. La tipologia Fresca, che non subisce omogeneizzazione, ha una durata massima di conservazione di 7 giorni.

Caratteristiche del formaggio

Latticino fresco, dall'aspetto tipico della Ricotta, di colore bianco porcellanato, privo di crosta, con consistenza morbida, granulosa, ma non sabbiosa.

Tipologia di formaggio al consumo

Prodotto a basso contenuto di grassi, fresco, con struttura morbida e cremosa.

Intensità aromatica e sensazioni

Bassa.

Abbinamenti

Si consuma con il pane e con verdure fresche. La si trova in molte ricette italiane. Vino: predilige il Falanghina Spumante o il rosso Palummo Passito.

Valori nutrizionali per 100 gr

  • Valore energetico
    212 Kcal
  • Grassi
    17,3 g
  • Proteine
    10,5 g

Note

E’ concesso aggiungere latte di bufala crudo, termizzato o pastorizzato, nella misura massima del 6% del siero utilizzato.

Ricette

Una replica a “Ricotta di Bufala Campana D.O.P.”

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