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Pecorino Sardo D.O.P.

Formaggio grasso, a breve, media e lunga stagionatura, a pasta semidura e dura.

Il Pecorino sardo è il frutto della storia della pastorizia e della caseificazione del latte di pecora in Sardegna. La stagionatura varia a seconda della tipologia, può essere Dolce o Maturo. Particolarmente utilizzato nella cucina sarda o italiana, quando è stagionato piace grattugiato sulle pietanze.

Organismo di controllo della D.O.P.

Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo D.O.P.
Via Sant’Alenixedda n. 2 - 09128 Cagliari (CA)

Scheda analitica

Zona di produzione

  • Sardegna

Territorio di produzione

Tutta la regione Sardegna.

Origine

  • Latte di Pecora

Periodo di produzione

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Forma e dimensione

Forma cilindrica a facce piane e scalzo leggermente convesso nella tipologia Dolce, mentre nella tipologia Maturo lo scalzo è diritto. Il diametro delle forme varia da 15 a 18 cm per il Dolce, 10-13 cm per il Maturo. Peso: 1-2,3 kg la prima, 1,7-4 kg la seconda tipologia.

Storia

E’ un formaggio della tradizione storica e culturale, così come l’allevamento della pecora. Per salvaguardare un patrimonio agricolo molto importante, in un'area vasta dalle caratteristiche morfologiche molto diverse, è stato deciso un disciplinare di produzione che regola le caratteristiche di caseificazione salvaguardando la tradizione isolana.

Tipologia di formaggio per tipo di lavorazione

Pasta dura, Pasta semidura

Tecnologia di lavorazione

Il latte crudo, eventualmente termizzato o pastorizzato, viene inoculato con fermenti lattici e coagulato con caglio liquido di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura in diverse dimensioni per ottenere le due diverse tipologie, Dolce e Maturo. Dopo l'estrazione, la pasta trova posto in fuscelle, dove le forme vengono lasciate in stufatura o pressate. La salatura è a secco, come in salamoia (metodo più diffuso).

Maturazione/Stagionatura

Varia a seconda della tipologia. Il Dolce per 20-60 giorni, mentre il Maturo, che può essere affumicato in modo naturale, almeno 60 giorni.

Caratteristiche del formaggio

La crosta è dura, liscia, di colore paglierino tendente al marrone con la stagionatura. La pasta è compatta, semidura, di colore bianco, con occhiatura fine e regolarmente distribuita per il Dolce, mentre per il Maturo è semidura o dura, di colore bianco con tendenza al paglierino e occhiatura fine e rada. La pasta può assumere granulosità.

Tipologia di formaggio al consumo

Formaggio grasso, a breve, media e lunga stagionatura, a pasta semidura e dura.

Intensità aromatica e sensazioni

Medio-bassa, media.

Abbinamenti

Entrambe le versioni, Dolce e Maturo, possono essere considerate formaggi da tavola: il secondo è anche da grattugia e arricchisce i primi piatti. Il Dolce predilige il Vermentino, mentre la forma stagionata il Cannonau o un Brunello di Montalcino.

Valori nutrizionali per 100 gr

  • Valore energetico
    400 Kcal
  • Grassi
    32 g
  • Proteine
    25,8 g

Note

All'inizio del secolo scorso la produzione del Pecorino Sardo era presente come alternativa al Pecorino Romano.

Ricette

Una replica a “Pecorino Sardo D.O.P.”

  1. Buon giorno… Mi chiamo Antonio e sono un salumiere… Mi piacerebbe avere informazioni più dettagliate pure quanto riguarda le stagionature dei pecorini… Lavoro al nord Sardegna. Grazie per l’attenzione

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