Origine di una storia moderna: il Provolone Valpadana Dop. Quando il Sud incontra il Nord
Spesso parlando di formaggi si argomenta su prodotti certamente ricchi di storia e tradizioni ma divisi nelle tre classiche zone di produzione: Nord, Centro e Sud, ognuna con caratteristiche e tecniche di produzione specifiche. Cosa succede però quando l’arte casearia del Sud incontra quella del Nord? E’ possibile unire le conoscenze e abilità di queste due macroaree senza far prevalere l’una sull’altra? E’ davvero realizzabile un prodotto in cui queste aspettative si concretizzino?.
La risposta a tutte queste domande è sì, un valido esempio è il Provolone Valpadana Dop. Questo prodotto nasce a partire dalla seconda metà del XIX secolo dall’unione della maestria nella produzione delle paste filate del Meridione d’Italia con la vocazione lattiero-casearia della Val Padana.
Potremmo affermare senza esitazione che è un prodotto nato con la nascita dell’Italia, mi spiego meglio: l’Unità d’Italia ebbe anche conseguenze importanti dal punto di vista economico e agroalimentare. La formazione di un unico territorio rese più agevoli non solo gli scambi commerciali ma consentì all’imprenditorialità del Nord di confrontarsi e integrarsi con quella del Sud. E’ ciò che avvenne con il nostro protagonista: la nascita del Provolone fu legata alla volontà di alcuni imprenditori meridionali determinati a diffondere la cultura della pasta filata in tutto il territorio nazionale.
Tante le premesse: l’abbondanza di latte e la sua qualità, la consolidata vocazione del territorio della Val Padana nell’allevamento di bovini e ancor più nella produzione lattiero-casearia e, non da meno, la presenza di numerose stalle; tutto questo agevolò la produzione di prodotti di grandi formati e con particolari caratteristiche sensoriali.
La denominazione “provolone” comparve per la prima volta in letteratura nel 1871 nel “Vocabolario di agricoltura di Cavezzi-Mancini” (Cappelli 1871). Possiamo affermare che l’Unità d’Italia si sia realmente concretizzata in questo prodotto attraverso l’unione equilibrata e senza prevaricazioni delle competenze del Nord con quelle del Sud? Di certo il Provolone Valpadana Dop è un valido esempio di un prodotto dalla storia recente che si è affermato sulle nostre tavole, anche grazie all’industria alimentare che ha visto, successivamente, il diffondersi di più realtà imprenditoriali volte alla sua produzione e, non da meno, alla sua tutela e valorizzazione attraverso il marchio Dop, premio meritato non solo per le sue caratteristiche ma anche in modo indiretto per la capacità dell’uomo di fondere saperi diversi in un unico prodotto.