Sei in > formaggio.it > Silvia Tiberto > Le sfumature “rosa” del formaggio

E’ nato tutto per gioco. Ho letto e risposto ad un articolo su Vanity Fair di Martina Liverani dedicato al formaggio e all’universo femminile. Come me, tante altre ragazze hanno contribuito con il loro parere. Un bel giorno, queste, mosse dalla voglia di chiacchierare, ma soprattutto di mangiare formaggio, senza aver paura delle conseguenze o della dieta si sono ritrovate inizialmente sul web e poi dal vivo. Più precisamente hanno organizzato il “primo incontro delle cheesegirls” al Fidenza Village, il famoso outlet di Fidenza (Parma). C’ero anch’io e adesso ve lo racconto…

La serata è stata intensa, ricca di sorrisi e voglia di condividere passione, nonché esperienze legate al formaggio. Ci siamo incontrate mosse da un comune denominatore: passione per il cibo e lo shopping.

L’evento si è tenuto alla boutique del gusto “Best of Italy”, lo spazio culinario curato da Massimo Spigaroli, chef stellato del ristorante Antica Corte Pallavicina.

Martina, giornalista e scrittrice, presentava la sua rivista “Dispensa”, mentre Spigaroli cucinava dei fiori di zucca ripieni di Ricotta e Parmigiano Reggiano e con una velatura di Tosone. Per farla breve, una delizia di fingerfood. Il momento clou della degustazione è arrivato quando il maestro Spigaroli ha presentato tre tipologie di Parmigiano: pianura, collina e montagna. Tre etichette d’autore, stagionate 26 mesi, distinte da una sola, ma grandiosa caratteristica. Indovinate quale? L’alimentazione e il nutrimento del bestiame.

Tutto parte da questo principio, pertanto il prodotto finale viene influenzato in ogni tipologia. Il Pianura è il classico formaggio da aperitivi, veloce, versatile. Il Collina è caratterizzato da una grana piccante che vivacizza la bocca. Il Montagna è il più carico, sostanzioso e profumato di erba.

Abbiamo concluso e brindato al primo “raduno” con un ottimo Fortana Frizzante: rosso, profumato, fresco e dal sapore dolce.

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