Prende corpo il progetto della Comunità montana della Valtrompia, insieme al Comune di Bovegno, per valorizzare e dare un futuro al caseificio comunale di Graticelle (Brescia), facendolo anche diventare una sorta di Università del formaggio, votata in particolare al Nostrano Valtrompia Dop. Sarà una vera scuola per casari e luogo di cultura di una tradizione plurisecolare del formaggio.

“Con finanziamento della Comunità – spiega il presidente della cooperativa Luca Rabaioli al quotidiano Brescia Oggi – è stata sistemata un’ampia e comoda aula didattica per le lezioni teoriche. La pratica si svolgerà nel laboratorio a pianoterra, dove opera la giovane casara Sonia Zanardelli, laureata in Scienze e tecnologie animali, ora iscritta alla la specialistica in Tecnologia e produzioni animali”.
L’iniziativa è frutto di quell’accordo di programma del 2008 Area Vasta Valgrigna tra Comuni, Ersaf e Regione, che ha 4,5 milioni di dote e sta dando risultati concreti per il rilancio agroalimentare e turistico.

Intanto, il caseificio bovegnese è stato scelto come sede del Corso base per casaro di montagna che si terrà dal 4 al 13 novembre. Il corso si rivolge a coloro che intendano acquisire una adeguata preparazione e apprendere le tecniche base, dalla teoria alla pratica. Le lezioni saranno tenute dai tecnici del laboratorio di tecnologie casearie di Ersaf e professionisti del settore. Gli argomenti: valorizzazione delle risorse foraggere di montagna, igiene e sicurezza in caseificio, lavorazione e conservazione dei prodotti caseari. Nel laboratorio si svolgeranno le esercitazioni pratiche di produzione di caciotta a latte crudo, formaggio di montagna e ricotta.