Sei in > formaggio.it > News > Consumer > La Mucca Casolina cattura la scuola. Giocando, gli studenti hanno scoperto l’Asiago Dop

Attraverso la fiaba “La Mucca Casolina”, portata in scena da Gioele Piccinini, 4.300 studenti hanno appreso la filiera nutrizionale che caratterizza il famoso formaggio

Si è concluso con successo il progetto di educazione alimentare La Mucca Casolina, che ha coinvolto, dal 27 gennaio al 4 giugno, 4.300 studenti e 72 insegnanti delle scuole primarie di ben otto province. Sono stati infatti 72 gli appuntamenti tra Vicenza, Treviso, Padova, Trento, Verona, Rovigo, Mantova e Brescia del percorso promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago, con la collaborazione di Fondazione Aida, che ha raccontato ai bambini la filiera della lavorazione del formaggio, la sua storia millenaria e i suoi pregi nutrizionali.

“Abbiamo creduto molto in questo progetto – spiega Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio di Tutela – che partiva dal desiderio di far conoscere ai più giovani come nasce l’Asiago Dop, formaggio che sia nella versione “fresco”, sia in quella “stagionato” è presente sulla tavola della maggioranza delle famiglie italiane ma, allo stesso tempo, non è a tutti noto nelle sue caratteristiche e nei suoi pregi nutrizionali. I bambini si sono diverti imparando e, oggi, dopo aver raccolto ampi consensi anche di insegnanti e genitori, possiamo ritenerci soddisfatti dell’occasione offerta al mondo della scuola di affrontare in modo semplice e diretto i temi dell’educazione alla salute e del benessere”.

In ogni appuntamento, i ragazzi hanno preso parte al laboratorio teatrale interattivo realizzato da Fondazione Aida e messo in scena dall’attore regista Gioele Peccenini, voce narrante della fiaba “La Mucca Casolina”, appositamente realizzata da Pino Costalunga, scrittore e regista specializzato nel teatro per i ragazzi. Attraverso il libretto didattico e il racconto delle avventure della mucca poetessa e dei suoi amici, abitanti di “Valle Allegra”, come il cane Fido e i piccoli folletti “salvanelli”, i bambini si sono avvicinati alle diverse tappe della produzione dell’Asiago Dop scoprendone i segreti. “Una modalità coinvolgente – sottolinea Meri Malaguti, direttrice di Fondazione Aida – per raccontare una delle lavorazioni alimentari più antiche della storia dell’uomo, alimento basilare per la nutrizione umana. E il mezzo del teatro, a noi tanto caro, è stato l’ideale per avvicinare e interessare i più piccoli che hanno sempre partecipato con attenzione e partecipazione”.

Una partecipazione che si è trasformata in poesia, come quella  realizzata da una dei partecipanti al progetto e che testimonia quanto le giovani generazioni siano attente e curiose rispetto alla propria alimentazione.

Il formaggio è sano e gustoso/Sul pane è favoloso/è giallo come la paglia/e di mangiarlo ne ho sempre voglia/Con il latte è stato fatto,/E in un lampo è nel mio piatto!

Leggi tutte le news inserite per data

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Inizia una nuova discussione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *