Qual è il miglior Pecorino delle province toscane di Siena, Arezzo e Grosseto? Bisognerà andare a Pienza (Siena), alla Fiera del cacio, per scoprirlo. Venerdì 5 settembre, infatti, nell’ambito della manifestazione che ha il suo tradizionale momento ludico nel gioco del “cacio al fuso”, inizierà il 2° Premio Pienza, concorso caseario allestito dall’Onaf, in particolare dal delegato Andrea Magi. La valutazione dei Pecorini in gara avverrà in due momenti: al mattino con una giuria di esperti Onaf, al pomeriggio con “i voti” dei consumatori, grazie alle degustazioni.
Domenica 7 settembre alle ore 15.00, in Piazza Pio II, gran finale con la premiazione dei primi tre classificati per ogni categoria.

In mezzo, sabato 6 settembre, andrà in scena una preziosa degustazione vino-formaggio: Pecorini del sud della Toscana e Orcia Doc.
Nella corte rinascimentale dello splendido “Relais Il Chiostro”, nel cuore di Pienza, i maestri  assaggiatori Onaf spiegheranno le regole d’oro per il matrimonio perfetto durante una  degustazione guidata riservata a 30 persone (non è gratuita, costa 15 euro con prenotazione), a cui seguirà un assaggio più allargato (5 euro) dei vini Doc Orcia  (“il vino più bello del mondo”, come viene soprannominato in riferimento alla campagna armoniosa e incontaminata in cui nasce) affiancati ai Pecorini.

Le bottiglie saranno servite dai produttori in persona e verranno abbinate ai Pecorini di  diverse stagionature. Il tutto servito in scala, rispettando la morbidezza del vino e l’età del formaggio.
La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia, ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese, e Orcia Sangiovese, con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia Riserva.