Sei in > formaggio.it > Francesca Antonucci > Radicchio rosso "in saor" e Parmigiano Reggiano Dop, la ricetta che fa attenzione ai grassi

Il Parmigiano Reggiano Dop è probabilmente il formaggio più famoso della tradizione casearia italiana ed è anche uno dei principali ingredienti della dieta mediterranea. È un formaggio sempre stagionato, le migliori forme sono “invecchiate” per almeno 24 mesi, ma i buongustai cercano le speciali forme stagionate 36 o 40 mesi. Più è lungo il tempo della stagionatura, più sono evidenti le sue note caratteristiche: la pasta con la tipica struttura granulosa che si frattura naturalmente in scaglie.

Dal punto di vista nutrizionale, è un alimento ricco: più del 70% della pasta è composto di sostanze nutritive, in altre parole il Parmigiano è povero di aria e di acqua.
Come tutti i latticini è una fonte per lo più di proteine e grassi: una porzione di circa 50 g dovrebbe, in accordo con il modello della dieta mediterranea, rappresentare “il secondo piatto” in 3-4 pasti alla settimana.

Mangiare sano è sempre una questione di consapevolezza e se è vero che 50 g di Parmigiano assicurano una buona quantità di proteine di alta qualità e molti minerali, è anche vero che i grassi che apporta sono per lo più saturi e che contiene anche tanto sodio. Ciò non significa che si debba rinunciare, ma solo che le altre ricette del menu dovrebbero tener conto di questo aspetto ed essere “poco salate” e magari più ricche di grassi insaturi.

Una ricetta sana e creativa per servire un secondo a base di Parmigiano è con il Radicchio rosso “in saor”: niente sale e nessun altro grasso saturo nel piatto!

Ingredienti per 4 persone

800 g di Radicchio rosso
200 g di cipolla bianca
200 g di Parmigiano Reggiano
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
aceto bianco e acqua

Procedimento

Lava e taglia il Radicchio rosso alla julienne. Affetta “a velo” l cipolla e mettila ad appassire in una padella anti-aderente con l’olio extravergine d’oliva. Sfuma con 1-2 cucchiai di aceto bianco e continua a cuocere mescolando spesso e coperto. Fai bollire in una pentola a bordi alti un litro di soluzione composta da metà acqua e metà aceto bianco. Cuoci il Radicchio rosso nell’acqua e aceto bollenti per 1-2 minuti e poi scola con un mestolo bucato direttamente nella cipolla appassita. Lascia cuocere per 4-5 minuti senza coperchio e mescolando spesso. Dividi in porzioni e servi tiepido con le scaglie di Parmigaino Reggiano.

Questa ricetta, valori nutrizionali alla mano, è un vero secondo piatto. Il menu giusto deve apportare anche una certa quantità di carboidrati e di fibra alimentare. Il Radicchio rosso “in saor” e il Parmigiano Reggiano potrebbe essere serviti dopo un primo semplice, magari una mezza porzione di una minestra calda di pasta o riso, e accompagnati da un contorno agro-dolce, ad esempio le carote in padella con uvetta e pinoli. L’accorgimento di “servirsi” solo mezza porzione di primo lascia spazio nel menu al pane.

Leggi tutte le news inserite per data

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Inizia una nuova discussione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *