Il concorso CaseoArt, che premia l’eccellenza lattiero-casearia, ha individuato il vincitore del trofeo San Lucio 2018.

Cremona, 20 marzo 2018 – 351 formaggi, 25 categorie, 3 giurie e centinaia di schede di valutazione. Sono questi i numeri dell’edizione 2018 di CaseoArt, il concorso che premia le eccellenze lattiero-casearie.

Proprio dalle valutazioni delle tre giurie emerge il nome del vincitore dell’ ottavo Trofeo San Lucio che sarà consegnato martedì 1° maggio 2018 nella sala degli affreschi del Castello Visconteo di Pandino. Nel corso della premiazione saranno gli sponsor a premiare i primi tre classificati per ogni categoria e al primo assoluto assegneranno il prestigioso bollino per il vincitore 1° di categoria

Nel fine settimana del 17 e 18 marzo le tre giurie (ONAF, tecnici casari e consumatori) hanno assaggiato alcune categorie di formaggi provenienti da diverse regioni italiane: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto.

Il trofeo è ideato e promosso da CaseoArt con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Pandino, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, Scuola Casearia di Pandino e Asso Casearia di Pandino.

«L’ottava edizione del Trofeo San Lucio mostra un concorso in continua crescita: abbiamo incrementato il numero di formaggi presentati, e naturalmente anche la qualità dei prodotti lattiero-caseari, delle aziende partecipanti e degli assaggiatori. Un successo da condividere con chi lavora ogni giorno in tutta la filiera: dai ragazzi che frequentano la scuola, ai tecnici casari ai maestri assaggiatori» dichiara Daniele Bassi , presidente di Asso Casearia Pandino.

«Il trofeo San Lucio descrive un’eccellenza specifica del nostro territorio: l’enogastronomia e il lattiero caseario in particolare sono motivo di prestigio. C’è un grande interesse attorno a questo storico trofeo che è un modo per diffondere la cultura dei caseifici e le bellezze di Pandino» commenta Maria Luise Polig , sindaco di Pandino.

«Una lunga tradizione lega l’Istituto Stanga Scuola Casearia di Pandino e Asso Casearia, che è l’associazione degli ex alunni. Noi ringraziamo l’associazione per questa opportunità e perché il trofeo è un volano per i nostri ragazzi: il settore lattiero caseario è assolutamente strategico» sottolinea Maria Grazia Nolli , preside dell’Istituto.

«Il ruolo dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi ed in particolare degli assaggiatori e maestri assaggiatori, riveste un momento di grande responsabilità e al tempo stesso la dimostrazione di un’acquisita professionalità al servizio dei produttori. Siamo quindi particolarmente lieti di mettere a disposizione di questo importante trofeo le nostre professionalità» spiega Piercarlo Adami, presidente dell’ ONAF .

Il premio biennale è intitolato al patrono dei casari San Lucio di Cavarnia: un concorso capace di coinvolgere un centinaio di caseifici e tecnici e casari allo scopo di promuovere e valorizzare le risorse umane alla base della produzione di formaggi.

Serena Cominetti