L’ ottavo Trofeo San Lucio sarà protagonista a Pandino (Cremona) sabato 17 e domenica 18 marzo 2018 grazie al concorso CaseoArt. Le eccellenze lattiero-casearie saranno al centro del concorso CaseoArt che si divide in due fasi: la prima è in programma sabato 17 marzo nella Scuola Casearia e domenica 18 marzo (dalle 10 alle 18) nel Castello Visconteo di Pandino, dove si svolgerà la fiera agricola di San Giuseppe; la seconda fase, quella di premiazione, è in programma martedì 1° maggio 2018. I formaggi in concorso a Pandino sono 330, divisi in 25 categorie, e arrivano da diverse regioni d’Italia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Nel corso del fine settimana i prodotti caseari saranno valutati da diverse giurie: ONAF, composta da Maestri Assaggiatori che, proprio in qualità di esperti assaggiatori, valutano le varie categorie nelle quali saranno raggruppati i formaggi. Tecnica, i tecnici casari, in qualità di esperti delle produzioni, valuteranno le difficoltà tecnologiche di produzione per dare maggior valore ai prodotti. Gradimento all’acquisto, sarà espresso dal pubblico dei consumatori che domenica 18 marzo parteciperanno alla fiera agricola di San Giuseppe

Il trofeo è ideato e promosso da CaseoArt con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Pandino, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, Scuola Casearia di Pandino e Asso Casearia di Pandino.

Il Trofeo San Lucio 2018 sarà consegnato martedì 1° maggio 2018 : nella sala degli affreschi del Castello Visconteo di Pandino gli sponsor premieranno i primi tre classificati per ogni categoria e al primo assoluto assegneranno il prestigioso bollino per il vincitore 1° di categoria .

Dopo il successo delle passate edizioni torna il premio biennale intitolato al patrono dei casari San Lucio di Cavarnia: un concorso capace di coinvolgere oltre 60 caseifici e 120 tecnici e casari allo scopo di promuovere e valorizzare le risorse umane alla base della produzione di formaggi.

«Il concorso caseario si basa sulla valutazione dei formaggi, ma il vincitore sarà il tecnico casaro, colui che, giorno dopo giorno, in condizioni e orari piuttosto difficili, si impegna a realizzare opere d’arte quali sono questi prodotti» commenta Daniele Bassi , presidente di Asso Casearia Pandino.

«Tramite il Trofeo San Lucio, il nostro territorio diventa la vetrina principale di tutto il mondo caseario nazionale, ad ulteriore testimonianza che la nostra Provincia è un’eccellenza nel campo dell’agroalimentare per storia, cultura, conoscenze, ricerca ed innovazione» dichiara Carlo Malvezzi , vice presidente della commissione Attività produttive e Occupazione di Regione Lombardia «Le eccellenze di un territorio sono il biglietto da visita che con orgoglio si mostra nelle occasioni speciali. Per Pandino questa eccellenza è rappresentata dal comparto lattiero caseario dove, a partire dalla formazione specifica garantita dalla Scuola Casearia, si esprime con straordinari risultati» sottolinea Maria Luise Polig , sindaco di Pandino.

«Il Trofeo San Lucio nasce con un duplice obiettivo: l’individuazione e la valorizzazione del formaggio di qualità da un lato e del casaro che l’ha creato dall’altro. Così tutti noi possiamo ricordare quanta fatica e quanto impegno siano necessari per ottenere un prodotto che dà soddisfazione ai nostri sensi nel momento in cui lo assaggiamo» spiega l’ONAF.