Inizierà sabato prossimo 8 luglio l’ennesima edizione di Pastorizia in Festival a Picinisco in provincia di Frosinone. L’evento della durata di due giorni, è a cadenza annuale, affronta il delicato e importante tema della pastorizia italiana. Ha lo scopo di divulgare l’antica attività e i suoi prodotti. Non a caso a Picinisco viene istituita, una decina di anni fa, la D.O.P. Pecorino di Picinisco che vede protagonista l’antichissimo formaggio della Valle di Comino. Alla manifestazione interverranno aziende produttrici di ogni angolo della Penisola comprese le Isole, le quali porteranno i loro formaggi rigorosamente a latte crudo.

Una delle prerogative della manifestazione infatti è quella di promuovere ogni azione necessaria a divulgare la cultura del formaggio di alta qualità prodotto da latte italiano proveniente dalla mungitura di animali che pascolano liberamente sugli Appennini e sulle Alpi. Non è un ritorno alle origini ma una conservazione delle origini nella consapevolezza che, oggi, i pastori e casari hanno buone conoscenze della materia latte e formaggio. Un’elevazione di qualità quindi che Pastorizia in Festival vuole celebrare.

Ma Pastorizia non è solo pastori, pecore e formaggio, è ben altro, come la musica che tanto allieta le serate italiane nel folclore e che accompagna anche molti momenti della pastorizia appunto. La musica, il formaggio e naturalmente la gastronomia locale e contadina che viene condotta nelle piazze del paese quasi un accompagnamento, come lo è la musica.

Un festival dell’allegria pastorale, casearia, gastronomica e musicale. Già gli anni passati l’evento ha visto la presenza di molte migliaia di presenza che hanno riempito letteralmente ogni angolo del bellissimo paese frusinate che guarda caso è appiccicato al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove tra l’altro le greggi monticano ogni anno per coprire con i loro velli le pendici delle alte montagne.

Pastorizie in Festival è anche e soprattutto un evento culturale che quest’anno celebra la montagna. Il tema è stato approntato dal comitato scientifico del festival ed è stato titolato IL GRIDO DELLA MONTAGNA”: La Montagna si sta spopolando, leggere e rileggere i mestieri del Pastore, incentivi per il ripopolamento e la produzione di formaggio. Tutti gli eventi culturali sono stati studiati in funzione del tema deciso e così i laboratori, numerosi quest’anno.

Impossibile descrivere ogni evento programmato, si rimanda quindi al programma pubblicato dall’Associazione Pastorizia in Festival promotore insieme all’Amministrazione Comunale dell’evento più atteso del Centro italia.