Sei in > formaggio.it > News > Economy > Latterie Friulane, bilancio 2013 positivo. Granarolo torna a farsi avanti

Fatturato a 60 milioni e patrimonializzazione di 26. Superato l’incidente della presenza di aflatossine, da settembre si riparlerà di acquisizione

Il bilancio 2013 di Latterie Friulane chiude con un fatturato di 60 milioni di euro e un saldo positivo a favore degli allevatori. È questa la decisione più importante presa dai soci della principale impresa lattiero-casearia del Friuli Venezia Giulia durante l’assemblea convocata dalla presidente Michela Del Piero. All’atteso appuntamento era presente anche il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari, a dimostrazione del fatto che sono ripresi i contatti con il potenziale acquirente.

“Siamo interessati – ha confermato Calzolari -. Ci siamo solo fermati a riflettere per qualche settimana dopo l’incidente di giugno (blocco della produzione e conseguente paralisi delle vendite a causa della presenza di aflatossine nel latte in quantità superiore a quanto consentito dalla legge n.d.r.). Siamo convinti che la regionalizzazione dei prodotti e del mercato sia importante, ma lo sia altrettanto la necessità di internazionalizzazione dove c’è ampio spazio per i prodotti agroalimentari italiani e per il Montasio Dop in particolare. Il nostro scopo principale è quello di lavorare per valorizzare il latte dei soci in una condizione di partnership, come facciamo con tutte le altre cooperative con le quali collaboriamo, collegate ai nostri attuali otto stabilimenti produttivi. Pur in un mercato lattiero caseario italiano che, negli ultimi tre anni, ha perso una quota del 20%, Granarolo è cresciuta e si è posta l’obiettivo, per il 2016, di raddoppiare il fatturato che aveva realizzato nel 2011. Dal nostro punto di vista, Latterie Friulane ha una buona operatività, una forte patrimonializzazione (26 mln di euro) e perciò – ha concluso Calzolari – da settembre valuteremo la possibilità di riprendere il dialogo, con l’ipotesi di mantenere viva la cooperativa friulana e conservare la sua fiscalità in Fvg, come concordato con la presidente della Regione Debora Serracchiani e l’assessore Sergio Bolzonello”.

“Naturalmente, il bilancio 2014 non avrà i numeri del 2013 – ha sottolineato Del Piero -. La crisi ha morso in profondità l’azienda e l’incidente di giugno ha peggiorato le cose. Resta il fatto evidente che tutta la squadra di Latterie Friulane, guidata dai due temporary manager Dri e De Simone, è impegnata nel recuperare in trasparenza e reputazione con degli ottimi risultati raggiunti in poco più di un mese di appassionato lavoro. Da lunedì saremo di nuovo presenti in tutti i punti vendita della grande distribuzione organizzata e il fatturato è già stato recuperato per oltre la metà del proprio valore”.

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