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Il pecorino dei pastori in Sardegna

Innovativo accordo di filiera tra Biraghi Spa e Coldiretti Sardegna: già acquistata la prima partita di pecorino per 150.000 euro

Da oggi nasce in Italia, grazie ad un innovativo accordo di filiera tra industria e agricoltura, il Pecorino Solidale che sostiene i pastori garantendo un prezzo di acquisto equo della materia prima, compatibile con i costi di produzione alla stalla.

E’ quanto prevede l’accordo, siglato a Roma alla presenza dei vertici nazionali di Coldiretti, tra Biraghi Spa di Cavallermaggiore (Cuneo), la più importante azienda di trasformazione casearia del Piemonte leader in Italia nella produzione e commercializzazione di formaggi e prodotti caseari, Coldiretti Sardegna e FDAI (Firmato dagli Agricoltori Italiani, il marchio promosso da Coldiretti nell’ambito del progetto Filiera agricola italiana) per porre in atto azioni commerciali volte a garantire la produzione sarda del pecorino, evitando lo sfruttamento di posizioni di vantaggio e la debolezza commerciale dei produttori.

Biraghi Spa si è impegnata ad acquistare formaggio pecorino prodotto in Sardegna con latte italiano – attraverso accordi commerciali fra le strutture economiche di Coldiretti, i produttori sardi di pecorino e la stessa Biraghi – corrispondendo un prezzo anche superiore a quello oggi praticato sul mercato e comunque tale da favorire la sostenibilità della filiera sarda, garantendo la continuità della grande tradizione casearia della Regione. L’obiettivo è che attraverso la vendita delle confezioni di formaggio pecorino prodotto dalla Biraghi si realizzi un incremento dei volumi di produzione tali da far ricadere gli effetti positivi sul comparto sardo di allevamento ovino e produzione di formaggio pecorino. La prima partita di pecorino è già stata acquistata: si tratta di un quantitativo rilevante per 150.000 euro.

Coldiretti Sardegna si impegna peraltro ad operare il collegamento con i produttori caseari selezionati e ad affiancare la Biraghi nell’attività di presentazione dell’iniziativa “Contratto Etico” nei confronti della GDO, della Pubblica Amministrazione, dei media e soprattutto dei consumatori, che giocheranno un ruolo fondamentale. Poiché a pesare in modo determinante sulla crisi del comparto è la concorrenza dei paesi esteri (il formaggio pecorino, oltre che in Italia, viene prodotto in grosse quantità in Usa, Canada e in altri paesi europei, soprattutto Francia e Romania, che vendono le loro produzioni fuori dall’Italia, ma con un danno commerciale comunque evidente per i produttori italiani) è interesse di tutta la filiera sostenere e incrementare il consumo del pecorino italiano sia sul mercato nazionale che nei mercati esteri, e di conseguenza sostenere gli agricoltori produttori di latte di pecora ed i caseifici italiani produttori di pecorino italiano.

Biraghi Spa ritiene che sia quindi fondamentale creare informazione nei consumatori italiani circa la provenienza del latte utilizzato nei vari prodotti caseari e favorire la loro predisposizione a preferire l’acquisto di formaggi tipici della alimentazione italiana, prodotti in Italia con latte italiano, operando una scelta consapevole. Proprio nell’ottica di amplificare la conoscenza dell’accordo presso il grande pubblico e offrire ai consumatori uno strumento di scelta consapevole contestualmente al momento dell’acquisto del prodotto, Biraghi Spa ha quindi realizzato in accordo con Coldiretti Sardegna una speciale etichetta che sarà apposta su tutte le confezioni di Pecorino grattugiato Italiano a marchio Biraghi in vendita presso la Grande Distribuzione su scala nazionale:

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