Sei in > formaggio.it > News > Economy > Embargo Russia, la Ue aiuta l’ortofrutta con 125 milioni. Niente ai formaggi

Al momento il sostegno interessa solo i prodotti di stagione, non stoccabili. Quelli caseari possono aspettare. Nonostante il Made in Italy…

La Commissione Ue ha deciso di mettere sul tavolo un pacchetto da 125 milioni di euro di aiuti a sostegno dell’ortofrutta europea penalizzata dall’embargo della Russia. L’obiettivo dell’intervento – reso possibile dal nuovo quadro della Pac, la politica agricola comune – è disinnescare il prima possibile il rischio di una crisi del mercato europeo di frutta e verdura. Le misure sono entrate in vigore il 18 agosto e resteranno sino a fine novembre.

Non toccano altri comparti strategici come carni, formaggi e pesce, a loro volta penalizzati fortemente dall’embargo. Perché? Perché, secondo la Ue, per pomodori, carote, cavolo bianco, peperoni, cavolfiori, cetrioli e cetriolini, funghi, mele, pere, frutti rossi, uva da tavola e kiwi siamo in piena stagione, sono per la grande maggioranza prodotti non stoccabili e difficilmente possono trovare nell’immediato mercati di vendita alternativi.
Altri prodotti come il formaggio, invece, hanno un’urgenza inferiore rispetto a frutta e verdura in quanto più facilmente stoccabili.
Quindi, niente aiuti, nonostante  siano prodotti tipici del Made in Italy, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano.
Si tratta solo di attendere un po?

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