Sei in > formaggio.it > News > Antonio Auricchio: “Serve un nuovo patto per la promozione del made in Italy”

Auricchio ha sottolineato l’importanza di promuovere una forte iniziativa per sostenere l’export delle eccellenze casearie italian

Il Presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, Antonio Auricchio, nella doppia veste anche di Presidente AFIDOP, ha incontrato oggi ad EXPO DUBAI il Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, Valentina Vezzali.

Auricchio ha sottolineato l’importanza di promuovere una forte iniziativa comune per sostenere l’export delle eccellenze casearie italiane verso nuovi mercati. Ha anche invitato simbolicamente la campionessa Valentina Vezzali a tagliare una forma di Gorgonzola con un tiro di fioretto e, vista la sua abilità, abbattere il Nutriscore!

Lotta all’Italian sounding e necessità di incrementare le attività di promozione sui mercati lontani dichiara Antonio Auricchio – ci spingono a chiedere un nuovo patto al governo, con una forte sinergia tra Ministero degli Esteri e Ministero delle Politiche Agricole, perché il food è uno dei principali veicoli dell’immagine dell’Italia all’estero, come hanno sottolineato più volte i nostri rappresentanti istituzionali. Noi siamo perfettamente d’accordo, per questo chiediamo un incontro congiunto con i ministri Di Maio e Patuanelli per avviare una strategia comune non solo di difesa del Made in Italy all’estero, ma soprattutto di promozione”.

“La notorietà di formaggi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, come il Gorgonzola, può essere un volano importante per tutte le produzione casearie DOP, anche quelle minori, che insieme costituiscono una varietà e un know how unici, perfetti per promuovere l’alta qualità dei prodotti italiani, contrastare le imitazioni e fronteggiare criticità come le etichette a semaforo” – conclude Auricchio

Il Consorzio Gorgonzola è presente a Expo 2020 Dubai, insieme a una collettiva di Consorzi di tutela italiani, nello spazio M-Eating Italy. Durante i sei mesi di Esposizione universale, AFIDOP e i Consorzi presenti organizzeranno una serie di appuntamenti con degustazioni “in purezza” a veri e propri show cooking. Un’ottima occasione per valorizzare i formaggi italiani a denominazione di origine protetta, punta di diamante della produzione casearia nazionale. Grazie ad un fitto calendario di appuntamenti, i visitatori potranno prendere parte a eventi che avranno come protagonista il Consorzio Gorgonzola insieme a Consorzio di Tutela del Grana Padano, Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana e Consorzio del Pecorino Romano.

Nel 2020 la produzione di Gorgonzola Dop è stata di 5.100.423 forme, con un aumento dell’1,49% (pari a 74.638 forme) rispetto al 2019 e del 5,18% (pari a 251.120 forme) rispetto al 2018. Il primo mese dello scorso anno ha fatto registrare la produzione massima mensile (492.269 forme) degli ultimi 5 anni.

Sempre nel 2020 le forme destinate all’estero sono state 1.954.750 anche in questo caso con un aumento (+3,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Unione Europea si conferma il principale mercato del Gorgonzola Dop fuori dei confini nazionali avendo assorbito oltre l’85% della quota destinata all’export, con la Germania primo paese importatore (334.288 forme, da gennaio a luglio 2021) seguita dalla Francia (259.655 forme, +10%), dalla Spagna (73.189, +11%) e dai Paesi Bassi (58.847 forme, stabile) e Belgio (48.402 forme, +27%). Primo paese extra UE (se si esclude la Svizzera) sono per la prima volta gli USA (18.135 forme, +41%) seguiti da Giappone (18.038 forme, in calo) e Australia (17.279 forme, +5,58%)

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