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E’ un’atmosfera del tutto particolare, quella che la Guilde Internationale des Fromagers ha portato a Rivalta

di Michele Grassi

Era l’atmosfera che delineava la giornata, la piena giornata al Castello di Rivalta. Le mura del borgo antico e gli ambienti originari fungevano da straordinario contorno. Era l’atmosfera del formaggio a prevalere e la presenza dei convenuti, tutti accomunati dalla stessa passione.

Nulla importava dell’appartenenza, professionisti, produttori e semplici invitati, la fratellanza si toccava, quasi fosse materia.

Semplicità e calore per l’adesione a una Confraternita antica, la Guilde Internationale des Fromagers, che sta crescendo in Italia grazie all’impegno del Presidente Armando Brusato e dei suoi stretti collaboratori, e per le tante persone che hanno compreso l’importanza di riunirsi per parlare, annusare, gustare e godere del formaggio.

Un incontro ludico, appassionante, segnato dalla sola voglia di apprezzare un formaggio magari più di un’altro, senza la smania di giudicare, colpire, criticare né il campione in assaggio, tanto meno chi lo ha prodotto.

La passione, il gioco e il giudizio personale dei confratelli e di altri appassionati ha dato vita al Palio del burro e del formaggio. Una sorta di giostra, non me ne vogliano gli organizzatori, che ha impegnato i presenti ad assaggiare i prodotti giunti per l’occasione di premiare il primo, giudicato da tutta l’assemblea.

Un ampio panel d’assaggio, che non ha nessuno escluso, ha decretato in tutta imparzialità i vincitori del “concorso”. Le regole dei due Palii erano giustamente intransigenti, dettate e controllate dal confratello Vincenzo Bozzetti, esperto di formaggi.

Durante l’Assemblea sono stati intronizzati, ovvero ammessi con un rito del tutto particolare, ben 16 confratelli solitamente presentati da un confratello o consorella oppure tramite il sito della confraternita e il modulo d’iscrizione.

La Guilde Internationale des Fromagers è una confraternita organizzazione no-profit che si è unita alla Confraternita di St. Uguzon, il cui scopo è quello di trasmettere il savoir-faire dei casari.

E’ aperta a tutti i professionisti del settore lattiero-caseario siano essi allevatori, casari, produttori, trasformatori, affinatori o rivenditori.

La Confraternita di St. Uguzon è riservata a gourmet, ristoratori, uomini di scienza e arte, media e più in generale a tutte le persone che hanno capacità di scoprire i piaceri dei prodotti caseari.

In occasione del 560° Capitolo, durante la 4° Assemblea Generale della Confraternita Italiana, che si è tenuto lo scorso 1 marzo proprio al castello di Rivalta, la Guilde ha raggiunto i 7039 soci.

L’associazione, oltre che in Francia e in Svizzera, è presente in molti paesi europei ed extraeuropei per un totale di 36 paesi membri. Al fine di diffondere il messaggio e la filosofia, nel corso degli anni, sono stati creati Club e Ambasciate; in particolare, sotto la bandiera del “Club New World”, essi sono stati creati, oltre che in 12 paesi europei, negli Stati Uniti, Canada, Messico e Australia.

Altri Club e Ambasciate si trovano in Sud America, Russia, Israele e Giappone. A partire da giugno 2013 sono stati organizzati in tutto il mondo più di venti Chapitres de Cooptation.

La missione della Guilde è quella di promuovere la nobiltà dei prodotti lattiero-caseari e del lavoro delle donne e degli uomini che operano in questo settore.

La Confraternita di St. Uguzon premia gli interventi di quelle persone che con il loro impegno pubblico o politico promuovono i prodotti del territorio.

Da dove nasce la Confraternita, o meglio da chi. Chi è St. Uguzon?

Da ricerche sulla letteratura della canonizzazione del XVI secolo, Pierre Androuet ha scoperto che un pastore vissuto attorno al ‘600, conosciuto sia come “Lucio” che come “Uguzzone” aveva intravisto l’importanza della caseificazione termica.

Utilizzando questa tecnica produceva più formaggio rispetto agli altri pastori, che offriva ai più poveri e più svantaggiati, fino a quando il suo padrone non se ne accorse.

Si dice che nel luogo in cui perse la vita, vi è una sorgente che guarisce gli occhi irritati. Fu così che nacque il culto di San Lucio – Uguzon che viene celebrato il 12 luglio.

Ogni anno il paesino di San Lucio (Co) attira una grande folla di pellegrini, anche se la più grande solennità ha luogo per San Rocco (il 16 agosto). In questo paese di confine si celebra una grande festa popolare italiana e svizzera che diventa zona franca in onore del santo patrono dei casari.

In onore di San Lucio nasce quindi La Guilde, nel 1969, da Pierre Androuet, conosciuto come ‘il Papa del formaggio’ e autore di molte opere, che ne è anche stato il Prévôt (presidente) fondatore.

Dal 1992 Roland Barthelemy ha preso il suo posto.

Il dinamismo della Prévôté, di tutti gli Ambasciatori e la pubblicità che tutti i membri della Guilde fanno, porta ad un numero sempre crescente di produttori di formaggio e buongustai.

I 16 Confratelli intronizzati il 1 marzo 2019

Monsieur Aldo BIANCHI 

Monsieur Mauro CAPELLONI 

Monsieur Bartolomeo CASULA 

Monsieur Andrea CHIODO 

Monsieur Stefano CHIODO 

Monsieur Stefano FONTANA 

Monsieur Guglielmo GARAGNANI 

Monsieur Alexandre LAMBERT 

Monsieur Marco MAGNI 

Madame Rita MARCHESINI 

Monsieur Tiziano OGGIONNI 

Mme Maria Francesca POZZALI 

Madame Giulia RAMPINI

Monsieur Edoardo SALVATORI 

Monsieur Carlo SANTARELLI 

Monsieur Giorgio TELMON

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Risultati del Palio 2019

Palio del burro (burri iscritti: n. 8)

Tipologie di prodotti in gara: La Finale del Palio del Burro 2019 della GIF è riservato al burro reperibile in commercio e prodotti nei paesi dell’UE e Svizzera, precedentemente selezionato ed iscritto dai soci attivi aderenti alla Guilde Internationale des Fromagers.

Vincitore e azienda produttrice: Burro Guffanti – Norden sas ( https://www.guffantiformaggi.com )

Descrizione del prodotto che ha vinto: Burro di centrifuga ottenuto da panne acidificate

Palio del formaggio (formaggi iscritti n.  30)

Tipologie di prodotti in gara: La Finale del Palio del Formaggio 2019 della GIF riservato ai formaggi reperibili in commercio, e prodotti nei paesi dell’UE e Svizzera, precedentemente selezionati ed iscritti dai soci attivi aderenti alla Guilde Internationale des Fromagers

Vincitore: Latteria Villa Curta S.c.a ( http://latteriavillacurta.it)

Descrizione del prodotto che ha vinto: Parmigiano Reggiano Dop stagionato 23 mesi, prodotto dal Casaro Gianluca Mantovani

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