L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Dalla pianura si sale verso la montagna ai confini della Valle d'Aosta. E si scopre questa Tuma. Processo produttivo estremamente semplice, così come è semplice il formaggio che ne deriva. Da provare a fine pasto, con un filo di miele.
Piemonte, provincia di Torino, Val Chiusella.
Forma indefinibile o rotondeggiante, del peso approssimativo di un kg.
Il formaggio povero è quello prodotto in assenza di particolari attrezzature. Così come questa Tuma, in Val Chiusella denominata anche Tuma mola, cioè molle, prodotta in modo semplice e senza salatura.
Pasta molle
Il latte appena munto, o riscaldato alla temperatura di 35-40°, viene addizionato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, viene estratta, senza alcuna rottura, e posta in teli a spurgare. Quindi le forme vengono posizionate su un tavolo per completare la fase di spurgo.
Si consuma subito dopo la refrigerazione.
Formaggio senza crosta, la cui superficie è deformata, con pieghe, di colore bianco. La pasta è morbida, umida, di colore bianco, senza occhiatura.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Bassa.
Si consuma aggiungendovi un pizzico di sale. Si abbina a verdura fresca di stagione.