L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta semidura e filata.
Formaggio a pasta filata che si ottiene dal latte delle vacche di razza Sardo-Modicana. La formatura a treccia può presentare decori in pasta filata.
Sardegna, particolarmente nel territorio della Comunità Montana del Montiferru, in provincia di Oristano.
Forma a treccia del peso di 1-2 kg.
Il nome deriva dal greco “thriccas”, periodo sardo-bizantino. Secondo la chiesa greca, questo formaggio andava mangiato durante la Quaresima, le cui ultime settimane venivano chiamate “thirine”, appunto da “thriccas”.
Pasta filata, Pasta semidura
Il latte viene inoculato con il sieroinnesto ricavato dalla lavorazione precedente e, alla temperatura di 32°, addizionato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, subisce una rottura con lo spino o con la lira alle dimensioni di un cece. La pasta viene poi lasciata acidificare per la filatura, che avviene in acqua bollente. La formatura è a mano, per determinare la forma a treccia. Salatura in salamoia.
Almeno 3 giorni.
Formaggio senza crosta, di colore bianco. La pasta è morbida, fibrosa, abbastanza asciutta, di colore bianco. L'occhiatura è assente.
Formaggio grasso, fresco, a pasta semidura e filata.
Bassa.
Formaggio da tavola.
A volte sulla Trizza viene applicato un decoro composto con la sua stessa pasta filata.
Si può utilizzare per cottura, esempio: come la mozzarella?