L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Anticamente il latte veniva coagulato con caglio di capretto o agnello e subito dopo la coagulazione si consumava senza salatura. Ancora oggi viene fatto così. E si capisce perché Omero lo descrisse nell’Odissea.
Piemonte, provincia di Vercelli, comune di Sordevolo.
Forma indefinibile, presa dal contenitore, normalmente circolare, con diametro di 7 cm e altezza di 10 cm. Il peso è di circa 400 gr.
Si dice che la tecnica casearia di questo formaggio sia talmente antica da associarla addirittura a una citazione nell'Odissea di Omero.
Pasta molle
Il latte crudo viene riscaldato alla temperatura di 32-33° e addizionato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di una mela e posta immediatamente nelle fuscelle.
Si consuma subito dopo il raffreddamento.
Formaggio senza crosta, di colore bianco, con pasta unita, umida, fragile, di colore bianco, senza occhiatura.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Bassa.
Formaggio da tavola che si abbina con miele di acacia.
Il formaggio invenduto viene estratto dalle fuscelle, posto su teli e rivoltato spesso. Assume così aromi più decisi e maggiore consistenza. E torna in commercio.