L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso o grasso, fresco, a pasta molle.
Formaggio semigrasso o grasso, a seconda se prodotto da una sola o da due munte. Dal latte di vacca con caglio di vitello si ottiene una pasta molle formata in piccolissime dimensioni. Il Tomino conseguente ha la crosta paglierina e una pasta morbida e bianca.
Piemonte: provincia di Torino, aree collinari in destra Po, ncomuni di Chiasso, S. Sebastiano da Po, Casalborgone, Rivalba e Castagneto Po.
Forma cilindrica a facce del diametro di 8-10 cm, con scalzo convesso, alto 2-2,5 cm. Il peso è di 100 gr.
Formaggio che ha rappresentato una fonte di sostentamento importante per le famiglie contadine con uno o due capi di bestiame. La sua tecnologia si tramanda di generazione in generazione.
Pasta molle
Il latte di una munta, oppure di due (scremato quello serale), viene addizionato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, viene rotta in modo grossolano. La pasta viene estratta e posta nelle fuscelle. Dopo alcuni rivoltamenti, si estrae e si pone ad asciugare su un letto di paglia di segale. La salatura è a secco. In seguito, le forme vengono lavate con salamoia e messe ad asciugare su teli di canapa.
Pronto al consumo appena è asciutto, al massimo entro una settimana.
La crosta è morbida, di colore paglierino chiaro o paglierino. La pasta è morbida, umida, di colore bianco. L'occhiatura è assente.
Formaggio semigrasso o grasso, fresco, a pasta molle.
Bassa.
Formaggio da tavola.