L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Le Tome piemontesi possono essere a pasta molle o a pasta dura. Questa è a pasta molle. Ha aromi interessanti, che ne suggeriscono la degustazione in purezza.
Piemonte, provincia di Cuneo, Celle Macra, in Val Maria.
Forma cilindrica irregolare a facce irregolari del diametro di 20-25 cm, con scalzo di forma irregolare, alto 3 cm. Il peso è variabile.
La tecnologia di questo formaggio si tramanda di generazione in generazione.
Pasta molle
Il latte di due munte, quella serale scremata, viene riscaldato alla temperatura di 38° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di una nocciola. Successivamente, la pasta viene estratta e posta nelle fascere, dove rimane per 12-20 ore. Infine, passa un’intera giornata su un telo.
Si consuma fresco.
Formaggio senza crosta, umido, di colore bianco, con pasta morbida, fondente, di colore bianco. L'occhiatura è assente.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Bassa, media.
Formaggio da tavola che si abbina a vini bianchi secchi, anche fruttati.