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Schiz P.A.T.

Formaggio semigrasso o grasso, fresco a pasta semidura.

Gli esuberi della pasta di formaggio che fuoriuscivano dalle fascere dopo la pressatura venivano consumati direttamente dal casaro. Da quella esperienza nasce lo Schiz. Viene fatto apposta per essere affettato e poi rosolato su una padella con pochissimo sale. Indimenticabile mangiato con polenta e funghi.

Scheda analitica

Zona di produzione

  • Veneto

Territorio di produzione

Provincia di Belluno.

Origine

  • Latte di Capra
  • Latte di Vacca

Periodo di produzione

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Forma e dimensione

Normalmente è di forma parallelepipeda a base rettangolare, delle dimensioni di 20x10, con scalzo diritto, alto 8-10 cm. Il peso è di circa 2 kg. Può anche non essere delle dimensioni indicate, purché non muti la sua tecnologia.

Storia

Il casaro del Bellunese quando faceva il formaggio si ritrovava con della pasta che schizzava fuori dalle fascere. Soprattutto quando produceva Malga bellunese o Agordino di Malga. Allora, per perfezionare la forma, tagliava gli esuberi che poi utilizzava per uso personale, cuocendoli. Una sorta di recupero delle eccedenze, diventato lo Schiz, un formaggio ambito dal consumatore per le caratteristiche organolettiche.

Tipologia di formaggio per tipo di lavorazione

Pasta semidura

Tecnologia di lavorazione

Il latte crudo, intero o parzialmente scremato, viene riscaldato alla temperatura di 35-36° e coagulato con caglio di vitello liquido o in polvere. La cagliata, presamica, subisce una rottura alle dimensioni di un chicco di riso. Segue la semicottura a 42°. L'estrazione avviene durante l'agitazione della massa, con cestini a forma parallelepipeda. Le forme vengono poi lasciate spurgare su un tavolo spersore, eventualmente leggermente pressate a mano, fino a quando non perdono più siero. Non avviene alcuna salatura.

Maturazione/Stagionatura

Pronto al consumo dopo essere stato refrigerato.

Caratteristiche del formaggio

La crosta è assente e la superficie esterna è di colore bianco. La pasta è abbastanza dura, gommosa, abbastanza elastica, di colore bianco, con eventuale occhiatura di dimensione fine, rada, regolarmente distribuita.

Tipologia di formaggio al consumo

Formaggio semigrasso o grasso, fresco a pasta semidura.

Intensità aromatica e sensazioni

Bassa.

Abbinamenti

Viene degustato da solo o accompagnato con polenta o funghi freschi di bosco.

Note

Lo Schiz non si consuma in purezza, ma cotto. Pertanto, è necessaria una padella, sulla quale viene steso un po’ di sale fine. Una volta riscaldata, si adagiano le fette di Schiz alte un centimetro e si fanno rosolare da ambo le parti. Vanno consumate calde. Si può anche passare lo Schiz in padella, con un filo di burro e panna fresca di malga.

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