L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Formaggio storico di latte di vacca. Quello fresco è a pasta molle e veniva prodotto dalle famiglie che possedevano anche solo un vacca, in quanto la sua alta resa permetteva di non sprecare latte.
Emilia Romagna, nelle zone appenniniche della provincia di Forlì-Cesena.
Si presenta con la forma del contenitore in cui è stato posto, vista la sua consistenza molle e fragile. Viene venduto in cestini preconfezionati.
E’ un formaggio tipico dei luoghi appenninici dove le famiglie possedevano anche solo una vacca. La sua storia , però, svaria su tutta la fascia appenninica compresa fra l'Adriatico e il Tirreno. Nelle singole regioni viene prodotto in modi e tipologie diverse e anche con nomi leggermente diversi. Nel 1500 il Magistrato Comunitativo della terra di Bibbiena lo portò in dono a Papa Leone X, ricoperto di felci. Esistono riferimenti a questo formaggio nel famoso libro “L'arte del mangiar bene”, di Pellegrino Artusi, che nel 1910 indicava il Raviggiolo come ingrediente per i cappelletti di Romagna.
Pasta molle
Il latte, alla temperatura di mungitura, viene coagulato con caglio di vitello liquido. La cagliata, presamica, viene raccolta in canestri o fuscelle rivestite di foglie di felci, senza essere rotta o, tutt’al più, con rottura grossolana. Il formaggio può non essere salato, in caso contrario viene salato leggermente a secco con sale delle saline di Cervia.
Deve essere consumato al massimo dopo 3 o 4 giorni.
Non ha crosta e la pasta è umida, molle, senza occhiatura e di colore bianco.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle.
Bassa.
Per la sua poca consistenza e la bassa aromaticità, può essere consumato da solo o con miele di acacia. Si presta ad essere introdotto nel ripieno dei cappelletti di Romagna ed è apprezzato anche nella preparazione di dolci. Si abbina a vini bianchi di poca gradazione alcolica.
Non è sempre facile reperirlo, essendo un formaggio che, a causa della sua freschezza, può deperire in breve tempo. E' Presidio Slow Food, nato per la tutela del Raviggiolo a latte crudo.