L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso di lunga stagionatura, a pasta dura.
Il Parco Alto Garda Bresciano è ricco di pascoli sui quali vagano le vacche, in particolare quelle di razza Bruna. Questo formaggio è il risultato finale. Va consumato dopo almeno 12 mesi di stagionatura.
Lombardia: provincia di Brescia, territorio della Comunità montana di Brescia e del Parco Alto Garda Bresciano
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 30-32 cm e scalzo diritto, alto 9-10 cm, peso di 7-8 kg.
Di lunga tradizione, questo formaggio è stato oggetto di interesse non solo da parte del consumatore, ma anche del produttore, che ha perfezionato la sua tecnica casearia, risalente al ‘900. Di latte unirazza, la Bruna, ha radici alpine ed è diventato un prodotto stagionato importante per il Bresciano.
Pasta dura
Il latte di due mungiture, delle quali il 50% scremato per centrifuga, viene pastorizzato e raffreddato alla temperatura di coagulazione di 35°. La cagliata, presamica, si ottiene con caglio di vitello in polvere e, in seguito, viene rotta alle dimensioni di un chicco di riso. La pasta viene poi cotta alla temperatura di 46° e quindi lasciata in sosta sotto siero. Dopo l’estrazione, viene posta nelle fascere, per poi essere pressata. Salatura in salamoia.
Un anno.
La crosta è dura, liscia, untuosa per la cappatura con olio, di colore paglierino scuro o marrone. La pasta è dura, di colore paglierino, con un'occhiatura assente o fine e rada.
Formaggio semigrasso di lunga stagionatura, a pasta dura.
Media.
Solitamente si consuma a fine pasto.
Nel territorio di Tremosine spicca un altopiano posto fra alte montagne e il lago di Garda. Proprio questo scenario determina nella zona un clima molto particolare che concede all'alimentazione naturale delle vacche grandi particolarità organolettiche che poi ricadono sul formaggio.