L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio semigrasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura.
Nasce dallo stesso territorio dell'omonima Formaggella, ma in questo caso abbiamo le classiche caratteristiche del formaggio d'Alpe che può stagionare a lungo. Il latte crudo parzialmente scremato è lavorato negli alpeggi dal casaro con attrezzi storici.
Lombardia, provincia di Bergamo, territorio della Val Seriana.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 30 cm, con scalzo diritto, alto circa 10 cm, il peso varia da 8 a 10 kg.
In Val Seriana la monticazione avviene in pascoli con quote comprese fra i 1.200 e i 2.000 metri. La tecnica produttiva secolare di questo formaggio viene eseguita magistralmente dagli attuali casari anche impiegando attrezzi tipici.
Pasta semidura
Il latte della munta serale, parzialmente scremato per affioramento, viene unito a quello mattutino. Il latte, crudo, viene riscaldato alla temperatura di 37-39° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di un chicco di riso e, dopo una semicottura a 42-44° e una sosta di alcuni minuti, viene estratta e posta nelle fascere. La salatura avviene a secco.
Si consuma dopo 4-6 mesi.
Il formaggio di media stagionatura ha la crosta sottile, abbastanza morbida, di colore paglierino, la pasta è semidura, abbastanza elastica, di colore avorio o paglierino. Il formaggio di lunga stagnatura assume una crosta dura, liscia, di colore paglierino scuro, tendente al marrone. L'occhiatura è fine, regolarmente distribuita.
Formaggio semigrasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura.
Media.
Formaggio da tavola.