L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Latticino grasso, fresco, a pasta semidura.
Se si parte dal presupposto che il formaggio ha origine dal latte o dalla panna, questa specialità casearia è da considerarsi un latticino. Ma ha una particolarità che lo rende unico in Italia: il colostro, che la pecora produce per 4-5 giorni dopo il parto. In quei giorni, viene munta e dal latte nasce questa prelibatezza.
Sardegna.
Forma elicoidale, spessore di 15-20 cm.
Il colostro (primo latte) è il liquido giallo secreto dalle ghiandole mammarie del mammifero durante la gravidanza e i primi giorni dopo il parto. Rappresenta la prima alimentazione del vitello. In Sardegna questo prezioso alimento, ricco di sostanze nutritive, veniva e viene utilizzato per fare questo latticino del tutto particolare, prelibato e raro.
Pasta semidura
Il colostro viene riscaldato alla temperatura di 35° e addizionato con caglio. La cagliata, presamica, dopo un raffreddamento viene estratta per essere posta dentro contenitori cilindrici forati. La pasta viene pressata in tutte e due le facce del latticino il tempo necessario per terminare lo spurgo. Con il siero residuo, addizionato con altro colostro, si fa la Ricotta. Le forme vengono quindi scottate nella scotta residua della ricotta e, una volta estratte, ulteriormente pressate. La salatura è in salamoia.
Almeno 4-5 giorni.
Latticino grasso, fresco, a pasta semidura.
Latticino grasso, fresco, a pasta semidura.
Bassa.
Latticino da tavola che si può cuocere sulla griglia.
È un latticino prodotto normalmente nelle case dei pastori, ma, vista la grande richiesta, anche da parte dei turisti, viene replicato in piccoli caseifici aziendali. È comunque da considerare un prodotto raro.
VORREI PIU’ INFORMAZIONE DEL COLOSTRO OVINO, PER LA SALUTE A COSA SERVE ,SI E’ BUONO PER LE OSSE, PER LE PERSONE CHE SOFFRONO DI ARTROSI DEGENERATIVA ??? E’ IN CHE MODO E’ DOVE SI TROVA QUESTO COLOSTRO, ASPETTANDO UNA VOSTRA RISPOSTA ATTE, SIGNORA NILDA DA ROMA .