L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco o a breve stagionatura, a pasta molle o semidura.
In Valsassina Leonardo studiò lo sfondo della Gioconda. Ma è anche la valle delle grotte, famose per le loro condizioni di temperatura e umidità che permettono ai formaggi importanti stagionature. Ecco un eccellente esempio.
Lombardia, provincia di Lecco, Valsassina.
Forma cilindrica a facce piane del diametro di 7 cm, lo scalzo, diritto o leggermente convesso, è alto 5 cm, peso medio di 200 gr.
Formaggio originario dei luoghi montani cari a Leonardo da Vinci che, proprio qui, studiò lo sfondo per la Gioconda. Territori altrettanto conosciuti per l'ambientazione che Manzoni dette ai Promessi sposi. Il nome deriva da una caratteristica della cagliata: con la rottura si apre a fiore.
Pasta molle, Pasta semidura
Il latte crudo viene inoculato con sieroinnesto e, alla temperatura di 30-33°, addizionati con caglio di vitello. Dopo una lunga sosta, la cagliata viene estratta dalla caldaia e trasferita con teli nelle fuscelle.
Si consuma dopo 5-6 giorni, oppure dopo un mese.
La crosta è sottile, elastica, di colore bianco, tendente al paglierino con la stagionatura. La pasta è morbida o semidura, di colore bianco.
Formaggio grasso, fresco o a breve stagionatura, a pasta molle o semidura.
Bassa, medio bassa.
Formaggio da tavola, utilizzato per la preparazione di salse o come ingrediente per il pesto.
Prodotto anche con il latte d'alpeggio, presenta variazioni in funzione del periodo e del pascolo.