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Caciocavallo abruzzese P.A.T.

E' un formaggio grasso, a breve, media e lunga stagionatura, a pasta semidura, filata.

Formaggio a pasta filata che può essere consumato dopo pochi mesi o dopo due anni. Gli aromi sono di media intensità, ma raggiungono elevate intensità con la stagionatura, che dà vita a un formaggio importante.

Scheda analitica

Zona di produzione

  • Abruzzo

Territorio di produzione

Nelle province di Chieti e L'Aquila, nei territori del Parco Nazionale della Maiella, ma anche nel resto dell’Abruzzo.

Origine

  • Latte di Vacca

Periodo di produzione

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apr
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Forma e dimensione

Forma a globo, a pera, di dimensioni variabili e legata sulla testina. Il peso varia da 1 a 3 kg.

Storia

Il nome deriva dalle regioni che formavano il Regno delle Due Sicilie ed è ispirato al detto “fare la fine del caciocavallo”, poiché è un formaggio strozzato da una corda, che permette il posizionamento a cavallo di una pertica. Il metodo di lavorazione era descritto in una pubblicazione di Teodoro De Caprariis del 13 settembre 1912.

Tipologia di formaggio per tipo di lavorazione

Pasta filata, Pasta semidura

Tecnologia di lavorazione

Il latte crudo viene inoculato con sieroinnesto o lattoinnesto naturale. La coagulazione, presamica, avviene con caglio di vitello alla temperatura di 36-38°. Una volta ottenuta la cagliata, questa subisce una rottura in modo grossolano con uno spino di legno. Dopo aver estratto una parte di siero, si riduce la pasta alle dimensioni di un pisello e si lascia riposare per circa 2 ore. Una volta estratta, la pasta acidificata, quindi si provvede alla filatura, in acqua bollente, e alla formatura a mano. Successivamente le forme vengono raffreddate in acqua fredda e salate in salamoia.

Maturazione/Stagionatura

Dopo una sosta di 20 giorni in locali freschi, dura per 3-12 mesi, ma può arrivare anche a 24. Avviene con le forme a poste a coppie e appese a un bastone.

Caratteristiche del formaggio

La crosta è lucida, liscia e sottile, di colore giallo. La pasta è compatta, abbastanza morbida e abbastanza elastica, con sfoglie sottili. Quando è a breve maturazione, la pasta è bianca o di colore giallo chiaro; paglierino quando è stagionato.

Tipologia di formaggio al consumo

E' un formaggio grasso, a breve, media e lunga stagionatura, a pasta semidura, filata.

Intensità aromatica e sensazioni

Medio bassa nel formaggio a breve stagionatura, mentre nel prodotto stagionato diventa media, medio elevata e piccante.

Abbinamenti

Si degusta preferibilmente da solo, con pane e verdure. Se di breve stagionatura, lo si può accostare a un vino rosso leggero e fruttato come il Lagrain. Se stagionato, si affianca a vini rossi e corposi come il Cirò Rosso o l’Aglianico del Vulture.

Valori nutrizionali per 100 gr

  • Valore energetico
    340 Kcal
  • Grassi
    28-30 g
  • Proteine
    28-32 g

Note

La tradizione prevedeva l’utilizzo di tini di legno, tuttora adoperati dal piccolo allevatore. Presenta diverse sfumature di colore e di aromi, a seconda della zona in cui viene prodotto e della stagione. Il Caciocavallo degli Altopiani Maggiori gode di premi e riconoscimenti.

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