L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle.
Francia: Dipartimento di Cher, Dipartimento di Indre, Dipartimento di Indre-et-Loire, Dipartimento di Loir-et-Cher.
Forma tronco conica a base quadrata, di 6 cm di lato.
La presenza di capre nella regione del Berry è attestata nei Capitolati di Carlo Magno e negli archivi della Chàtre en Berry risalenti al XVI secolo. Fu Talleyrand, castellano di Valenà§ay all'epoca del Primo Impero, a favorire la comparsa di questo formaggio sui tavoli aristocratici di Parigi.
Pasta molle
Si impiega latte intero, non omogeneizzato, proveniente, al massimo, dalle ultime quattro munte. Si parte da una cagliata mista a prevalenza lattica, ottenuta grazie allo sviluppo di una flora mesofila. Il prodotto viene prelevato e messo nelle forme senza rottura della cagliata e senza esercitare alcuna pressatura. Lo spurgo è spontaneo.
Almeno 7 giorni.
La crosta è morbida, ammuffita, di colore grigio chiaro, o grigio bluastro. La pasta è morbida, untuosa, a volte cremosa di colore bianco.
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle.
Media, medio elevata.
L'allevatore ha l'obbligo di disporre di una zona per il pascolo delle capre. Al momento della commercializzazione il formaggio deve presentare una crosta già formata, coperta di muffe superficiali facilmente visibili a occhio nudo. I prodotti non possono in nessun caso uscire dai locali di maturazione e commercializzati prima dell'undicesimo giorno successivo alla data di coagulazione della cagliata.
E’buonissimo, ma si mangia anche la muffa?
Certamente! è un caprino eccezionale sia da fresco che anche quando comincia a tirare, fantastico con la confettura di fragola