L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta dura o semidura, piccante, affumicato.
Grecia, zona di Metsovon, nella provincia di Loannina.
Forma cilindrica o a salame, di dimensioni e peso variabili.
Prodotto negli ultimi 30-40 anni con metodi tradizionali.
Pasta dura, Pasta semidura
Il latte viene inoculato con sieroinnesto. La coagulazione, presamica, avviene alla temperatura di 32-35° in 10-15 minuti. Seguono la rottura della cagliata e il riscaldamento della pasta fino alla temperatura di 46-48°. Si agita la pasta per 15-20 minuti, dopo di che avviene l'estrazione, lo spurgo e la maturazione in un mastello di legno fino al raggiungimento dell'acidità voluta, pH di 5,3-5,1. Successivamente la cagliata viene tagliata a strisce e filata in acqua calda a 75-80°, quindi trasferita negli stampi cilindrici. Questi ultimi, assieme alla cagliata, si raffreddano in acqua e si salano in salamoia per un periodo di tempo proporzionale al peso del formaggio. In seguito, le forme vengono asciugate, legate con spago e trasferite in locali di maturazione a una temperatura di 15-17°. Il formaggio viene poi affumicato con fumo prodotto dalla combustione di piante spontanee della regione. Operazione che richiede uno o due giorni. Infine, viene cappato con paraffina.
Almeno 3 mesi.
La crosta è sottile, abbastanza dura, di colore paglierino scuro. La pasta è dura, di colore bianco o avorio.
Formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta dura o semidura, piccante, affumicato.
Media, medio elevata.