L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta molle.
Germania, regione Hessen.
La forma è determinata dal metodo tradizionale di produzione, a panetto. Il peso varia fra i 20 e i 125 gr.
Viene prodotto da molti secoli nel rispetto delle consuetudini contadine. Le ricette e le tecniche sono state tramandate nel tempo, mantenendosi intatte nei caseifici. I quali, sia pure allineati ai moderni requisiti in materia di elaborazione di formaggi di latte acido, continuano ad attenersi alla tradizione. La denominazione è riservata a piccoli panetti di formaggio che, poiché inizialmente venivano formati a mano, hanno le dimensioni del palmo di una mano. Va classificato tra i formaggi a base di latte acido, ossia quei formaggi elaborati prevalentemente a partire da latte coagulato esclusivamente mediante acidificazione (senza caglio). Può assumere la forma di Rotschmierekáse (formaggio acido ottenuto con coltura di batterio rosso della morchia del formaggio, brevibacterium linens) a pasta gialla, nonché di formaggio con formazione di muffe. In quest'ultima varietà l'intensità della formazione di muffe è irregolare.
Pasta molle
La coagulazione avviene per acidificazione naturale del latte. Dopo avere dato forma ai panetti di formaggio, inizia la maturazione, che dura 2-3 giorni.
Almeno 3 settimane. La temperatura nelle camere di stagionatura passa da 18°, nella fase iniziale, a circa 30°.
La pelle del formaggio è morbida, liscia o rugosa, di colore giallo-dorato al rosso-marrone. La pasta è morbida, di colore bianco o avorio. Al termine della maturazione, la pasta denota le caratteristiche di cremosità determinate dalla maturazione centripeta, dall'esterno all'interno.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta molle.
Media, medio elevata, può diventare piccante.
Formaggio gradito in particolar modo dai vegetariani.