L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle e crosta fiorita.
Francia, regione agricola del Pays-Fort-Sancerrois e zone contigue.
Forma cilindrica a facce piane o leggermente convesse, con scalzo convesso. Il peso è di almeno 60 gr.
Nella regione è praticato, fin dal XVI secolo, l'allevamento di caprini poco esigenti in materia di cibo (razza rustica, capace di sopravvivere su terreni poveri), custoditi dalle mogli dei viticoltori. Questo perché la produzione casearia rappresentava un reddito sussidiario. In un'opera del 1829 di Butet si parla del Crottin de Chavignolles. Nel XX secolo, l'allevamento caprino venne favorito dall'insorgere della fillossera della vite e dell'afta epizootica.
Pasta molle
Formaggio fatto esclusivamente con latte caprino intero, addizionato con una piccola dose di caglio. La cagliata, presamica, viene rotta, estratta dalla caldaia e posta a spurgare in forme a tronco di cono. Tolto dalle fuscelle dopo 12-24 ore, il formaggio viene salato e lasciato ad asciugare.
Almeno 10 giorni.
La crosta è morbida, fiorita, di colore bianco. La pasta è morbida, di colore bianco o avorio.
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle e crosta fiorita.
Medio bassa, media.
La produzione casearia ha mantenuto economicamente la popolazione rurale in una zona svantaggiata.