L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta molle o semidura erborinata.
Francia, Massiccio centrale, costituito dai dipartimenti del Puy-de-Dà´me e del Cantal e da alcuni comuni dei dipartimenti limitrofi.
Forma cilindrica a facce piane e scalzo diritto, in due formati: grande del peso di 2-3 kg, piccolo del peso di 0.35-0,5-1 kg.
Risale al XIX° secolo, quando veniva prodotto sugli altipiani vulcanici del Massiccio centrale. La sua reputazione si estende rapidamente fino a Parigi: nel 1879 il cantante Francisque Bethol ne tesse le lodi. La produzione segue sempre lo stesso procedimento utilizzato nel passato.
Pasta molle, Pasta semidura
La cagliata, presamica, viene rotta e posta in stampi. Le forme vengono salate a secco in due tempi e rivoltate varie volte, quindi forate per arieggiare la pasta e permettere lo sviluppo del pènicillium glaucum. Il formaggio trova poi posto in cantine a stagionare. La sua specificità è data dall'impiego di ceppi di pènicillium specifici, sviluppati e prodotti nella zona DOC Bleu d'Auvergne.
Almeno 4 settimane i formati grandi, 2 settimane quelli piccoli
La crosta è umica, abbastanza morbida, di colore paglierino. La pasta è untuosa, morbida, di colore avorio, con tessitura erborinata di colore verde.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta molle o semidura erborinata.
Media, medio elevata.
I metodi di spurgo della cagliata e la salatura a secco conferiscono al Bleu d'Auvergne venature molto sottili e uniformemente ripartite nella massa, che lo distinguono dagli altri formaggi francesi erborinati.