L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle.
Francia, nei territori di: Dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza, Dipartimento delle Alte Alpi, Dipartimento del Vaucluse, Dipartimento della Drà´me.
Forma cilindrica a facce convesse del diametro, compreso l'involucro di foglie, di 7,5-8,5 cm, lo scalzo, convesso è alto 2-3 cm. Il peso netto del Banon senza le foglie e dopo il periodo di affinatura è di 90-110 gr.
La produzione media del gregge è limitata a 850 kg di latte all'anno per capra allattante. Le capre si alimentano essenzialmente pascolando nei prati o nei pascoli. Ogni qualvolta le condizioni climatiche e vegetative lo consentono, vengono lasciate libere di pascolare. Devono farlo come minimo 210 giorni l'anno e il pascolo deve costituire la base dell'alimentazione foraggiera per almeno 4 mesi l'anno.
Pasta molle
La raccolta del latte nella fattoria deve essere quotidiana e lo stoccaggio del latte prima della raccolta deve avvenire a una temperatura di 8°. Il latte, intero, viene lavorato a crudo e il tenore di proteine e materie grasse non è normalizzato. Qualsiasi trattamento fisico o chimico è vietato, ad eccezione del filtraggio, destinato ad eliminare le impurità macroscopiche, del raffreddamento a una temperatura al di sopra dello 0 ai fini della conservazione e del riscaldamento del latte fino a un massimo di 35° prima dell'aggiunta di caglio. È proibito togliere dal latte o aggiungere ad esso sostanze diverse dal caglio, dai fermenti lattici, dai fermenti per l’affinatura o dal sale (cloruro di sodio). Il latte viene cagliato a una temperatura compresa fra i 29 e i 35°. Per i formaggi prodotti in azienda, l'aggiunta di caglio si effettua entro 18 ore al massimo dalla prima mungitura. Per la fabbricazione industriale ciò avviene entro 4 ore al massimo, dopo la raccolta corrispondente all'ultima mungitura. Si procede al taglio della cagliata non più tardi di 2 ore dopo l'aggiunta di caglio. La cagliata viene estratta dalla caldaia e inserita manualmente nelle fuscelle. Il formaggio è rivoltato almeno 2 volte durante le prime 12 ore. Lo spurgo avviene ad almeno 20°. La rimozione dalla forma dalle fuscelle si effettua 24-48 ore dopo la formatura, quindi il formaggio viene salato. L'affinatura si sviluppa in due tempi: inizialmente sul formaggio fresco, non ancora ricoperto di foglie, a una temperatura minima di 8° per 5-10 giorni; dopo che il formaggio è stato avvolto in foglie di castagno, si procede a una seconda affinatura, lavorando a una temperatura compresa fra gli 8 e i 14°, per almeno 10 giorni. Il grado di umidità deve essere superiore all'80%. Prima di essere avvolte nelle foglie di castagno, le forme possono essere immerse in acquavite di vino o di vinaccia. Questa duplice affinatura, che dura almeno 15 giorni, consente lo sviluppo delle caratteristiche aromatiche del formaggio.
Dopo almeno 15 giorni di affinatura, di cui 10 nell'involucro di foglie.
La crosta sotto le foglie è abbastanza morbida, di colore giallo crema, la pasta è compatta, cremosa e morbida.
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle.
Media, medio elevata.