Il gruppo Granarolo esclude il Molise dal progetto “GranManze”.
“Dopo aver concluso le valutazioni di fattibilità – si legge in una nota – e dopo aver esaminato in dettaglio tutti gli aspetti, è stato deciso di non procedere alla realizzazione dell’insediamento zootecnico per le caratteristiche delle problematiche emerse”.
L’iniziativa, che prevede la creazione di una nursery per 14 mila capi da svezzare e poi inviare agli allevamenti, sarebbe dovuta atterrare nel Basso Molise, territorio ritenuto ideale per clima, orografia e collegamenti viari, ma ha incontrato l’opposizione delle amministrazioni locali.
A preoccupare le comunità sono state le possibili ricadute ambientali legate allo smaltimento di centinaia di tonnellate di letame e di liquami, nonostante la società abbia assicurato l’inesistenza di rischi connessi. Il gruppo emiliano valuterà ora altri siti per avviare il progetto da 18 mln già finanziato dal Cipe.