Made In Italy dei formaggi, un altro colpo basso
Made in Italy, un nuovo fatto penalizza ancora di più chi lavora correttamente rispettando la logica. Una sentenza del tribunale di Napoli, infatti, oggi consente la possibilità di fregiarsi del Made in Italy anche ai formaggi semilavorati all’estero, purché abbiano terminato la lavorazione in Italia.
“Una sentenza che penalizza noi che facciamo tutto il ciclo qui sul territorio, rispettando decine di normative e subendo controlli di tutti i tipi”, commenta Nicola Florio del caseificio Florì di Agerola (Napoli), paese incastonato sui Monti Lattari che si affaccia sulla Costiera amalfitana. Le confezioni dei suoi prodotti portano scritto in bella evidenza “100% italiano”.
Il fatto crea un precedente pericoloso, genera una situazione assurda per chi rispetta le regole e fornisce una garanzia in meno ai consumatori. Per la serie, continuiamo a farci del male.