L’export si rafforza: +6% nel primo bimestre 2014
Ultimi dati Assolatte. Cresce il venduto dei nostri formaggi soprattutto in Gran Bretagna, Spagna, Belgio e Svizzera. Russia e Giappone gli exploit.
Secondo gli ultimi dati diffusi da Assolatte, i nostri prodotti caseari nel primo bimestre 2014 hanno registrato un aumento dell’export del 6,0% a volume e dell’8,4% a valore, arrivando a quota 47.145 tonnellate e 314 milioni di euro. I prezzi medi sono aumentati in mercati importanti come la Francia e gli Stati Uniti.
A crescere sopra la media sono soprattutto la Gran Bretagna, la Spagna, il Belgio e la Svizzera, ma ottimi risultati in ambito extra-Ue sono stati raggiunti anche in Russia (+23% a volume sul primo bimestre 2013) e in Giappone (+17,5%).
Oggi il 32% dei formaggi prodotti in Italia vengono venduti all’estero, generando un giro d’affari che supera i 2 miliardi di euro. Le nostre aziende vendono formaggi ai francesi (primo mercato di sbocco, cresciuto 7,6% a volume) e agli americani (l’Italia è il primo paese export di formaggi) ed infine, consegnano latte e lattici ad indiani, giapponesi e cinesi.