Sei in > formaggio.it > News > Economy > Il premier Renzi riceve i big dell’agroalimentare. Sul tavolo i 130 milioni stanziati per l’export

Presente anche Giuseppe Ambrosi. L’importo per l’internazionalizzazione “sparito” nella Legge di Stabilità. Il ministro Martina: “Ci sarà”

Il premier Matteo Renzi ha riunito ieri nel pomeriggio a Palazzo Chigi i principali player del settore agroalimentare. Il vertice con i big del settore è avvenuto sul modello dell’incontro tenuto nei mesi scorsi da Matteo Renzi con le case farmaceutiche.

Tra i presenti a Palazzo Chigi il Presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia, Guido Barilla, Gianni Zonin, Giuseppe Ambrosi (anche presidente di Assolatte), Francesco Paolo Fulci (Ferrero), Enrico Zoppas (San Benedetto), Luigi Cremonini, Luca Garavoglia (Campari), Piero Antinori, Antonio Ferraioli (Gruppo La Doria). Con Renzi i ministri Maurizio Martina e Beatrice Lorenzin e lo staff economico di Palazzo Chigi (tra cui i consiglieri Fortis e Simoni).

Secondo indiscrezioni raccolte da formaggio.it, al centro della discussione ci sarebbero stati, in primis, i 130 milioni per l’internazionalizzazione previsti per il 2015 dal piano del viceministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, e confermati nello “Sblocca Italia”, ma di cui non c’è traccia nella “Legge di Stabilità”. Fondi che, stando ai rumors, il Governo si sarebbe impegnato ad assicurare, almeno in parte, per sostenere l’agroalimentare, seconda manifattura del Paese.

Non per niente,  il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, intervenuto questa mattina al Forum food & made in Italy, promosso da Il Sole 24 Ore a Milano ha dichiarato: “I 130 milioni di euro per l’internazionalizzazione saranno stanziati. Una prima parte è già stata prevista dal Mipaaf, mentre devono essere ancora definite le coperture per l’intera somma”.

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