Sei in > formaggio.it > News > Economy > Embargo Ue, ecco il regolamento definitivo sullo stoccaggio privato

Aumentato il tasso di aiuto giornaliero per tonnellata. Stoccaggio concesso anche alla cagliata congelata. Obbligo di stagionatura di 60 giorni

Per quanto riguarda l’embargo della Russia nei confronti di prodotti lattiero-caseari della Ue, Assocaseari ha diffuso una versione finale del regolamento sullo stoccaggio privato del formaggio, dove sono state apportate alcune modifiche rispetto alla versione precedente.

Il documento prevede un incremento del tasso di aiuto giornaliero per tonnellata di formaggio, aumentato da 0,27 euro/ton a 0,40 euro/ton. L’aiuto per i costi fissi di stoccaggio non è stato invece modificato (15,57 euro/ton).  Cambia anche il volume minimo stoccato in un unico lotto, che viene dimezzato (da 1 a 0,5 ton). Infine, lo stoccaggio privato può essere concesso alla cagliata congelata (codice NC 0406 10). I formaggi freschi, che non sono adatti per lo stoccaggio, continueranno invece ad essere esclusi dal regime.

Nella seconda versione è stata anche eliminata la specifica relativa alle produzioni Dop e Igp. Per i formaggi a pasta dura resta solo l’obbligo di una stagionatura minima di 60 giorni. Il regolamento finale e gli altri relativi allo stoccaggio finale sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue.

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