Agroalimentare, ok ministeriale a #campolibero: giovani, fatevi avanti!
Azioni di incentivazione per le nuove generazioni e il lavoro, tagli Irap, semplificazioni burocratiche. Ecco tutte le misure urgenti adottate
Dalle azioni per i giovani, al lavoro, al taglio Irap e le semplificazioni, fino all’introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia. Sono alcune delle misure urgenti in campo agroalimentare contenute nel Piano #campolibero approvato dal consiglio dei ministri. Ecco una scheda che le riassume.
GIOVANI
Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni.
Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda.
LAVORO
Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno. Nel dettaglio la deduzione va da un minimo di 3.750 euro annuo per ogni lavoratore fino a 10.500 euro con riferimento a donne, giovani e mezzogiorno. A questo si aggiunge il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con lo stesso contratto. E’ stata inoltre creata la Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività.
SEMPLIFICAZIONI
Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie. Semplificazioni nel settore vitivinicolo.
INNOVAZIONI D’IMPRESA
Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro.
Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro.
Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro.
SICUREZZA
Rafforzamento delle azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli.
OGM
Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettività del divieto sul territorio nazionale.
Altri interventi di #campolibero come i mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40, l’apertura società agricola in 60 giorni e il registro unico dei controlli aziendali confluiscono nel Collegato Agricoltura alla Legge di Stabilità. Le misure contenute nel provvedimento sono state implementate, dopo la presentazione del progetto iniziale, attraverso una call pubblica che si è conclusa lo scorso 30 aprile, con il contributo di quanti hanno scritto al Mipaaf per presentare proposte e suggerimenti in merito.
“Con #campolibero – afferma il ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina – diamo all’agroalimentare italiano strumenti fondamentali per continuare a crescere ancora. Il nostro principale obiettivo è quello di sviluppare l’occupazione, a partire da quella giovanile. Per questo siamo intervenuti su questioni cruciali, liberando i nostri imprenditori da burocrazia inutile, aumentando la competitività delle aziende e dando la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. La lotta alla disoccupazione è e rimane un obiettivo primario e con le misure di #campolibero andiamo proprio in questa direzione, sostenendo l’ingresso dei giovani e il ricambio generazionale che sono necessari per il settore e per tutto il Paese”.