Accordo di libero scambio Ue-Usa, prove tecniche di condivisione
L’ambasciatore americano convinto che si chiuda entro il 2015. Paolo De Castro ricorda il grande potenziale di un mercato enorme
”Puntiamo a raggiungere l’Accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti (Ttip) tra l’Ue e gli Stati Uniti entro dicembre 2015, sotto la presidenza Obama”. Lo ha detto oggi l’ambasciatore Usa in Italia John R. Phillips.
Intanto, i rischi e le opportunità per il settore agroalimentare nel negoziato Ttip sono al centro di un ampio confronto, avviato a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, tra i rappresentanti degli agricoltori, delle cooperative e dell’industria agroalimentare.
“La posta in gioco è troppo importante per l’Europa perché siano messi in evidenza solo i rischi di un accordo non soddisfacente per i nostri standard”, ha detto Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, dove ricopre anche il ruolo di relatore per i negoziati Ue-Usa.
“Occorre invece – ha aggiunto – riflettere ed avere a disposizione tutte le informazioni, sia dal punto di vista dei rischi, ma anche delle opportunità, rispetto a un mercato Usa che conta 350 milioni di abitanti, con un reddito procapite del 50% più elevato di quello europeo“.
Del resto, nell’interscambio con gli Stati Uniti, l’Ue vanta un saldo attivo di circa 6 miliardi di euro, la cui tendenza è in crescita negli ultimi anni.
“In concreto – precisa De Castro – l’Ue esporta negli Usa di più di quanto importa”.
De Castro conclude ricordando che “il Parlamento Ue ha potere di veto, quindi i negoziatori ci devono convincere, altrimenti è chiaro che prima il Parlamento europeo e poi i Parlamenti nazionali, al momento della ratifica voteranno contro“.