L'ambasciatore del formaggio italiano nel mondo
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura.
Portogallo: nei comuni di Mertola, Beja,Castro Verde, Almodovar, Cuba, Ourique, Moura, Serpa, Vidiguiera, Aljustrel, Ferreira do Alentejo e Alvito e alcune aree dei comuni di Odemira, Santiago do Cacèm, Grandola e Alcà cer do Sal.
Forma cilindrica leggermente convessa con scalzo ribassato, convesso. Esistono quattro differenti formati: il Merendeira, il più piccolo, ha un peso di 200-250 gr; il Gigante, il più grande, varia dai 2 ai 2,5 kg.
I primi riferimenti storici di questo formaggio risalgono a una relazione di Joaquim Rasteiro del 1905.
Pasta semidura
Il latte crudo viene riscaldato alla temperatura di 30° e addizionato con coagulante vegetale estratto dal tipico cardo locale, il Cynara cardunculus L.
Almeno un mese.
La crosta è morbida, leggermente rugosa, sottile, di colore paglierino. La pasta è semidura, compatta, di colore bianco, avorio o paglierino e si scurisce a contatto con l’aria. L'occhiatura è rada e distribuita in modo irregolare.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura.
Media, può diventare piccante.
I metodi di produzione utilizzati sono tradizionali della regione di Serra de Estrela, ma sono stati adattati al territorio e al clima della subregione di Baixo Alentejo. Formaggio particolarmente gradito dai vegetariani.